Scelta e Azione come espressione della Politica

La coscienza sociale è qualcosa che fa parte di me, la mia famiglia mi ha educato all'impegno civico, alla cittadinanza attiva, a guardare ad ogni mia scelta e azione come espressione della politica.

La scelta di candidarsi è stata una scelta di responsabilità e consapevolezza, consapevolezza delle criticità che oggi Avellino vive, ma anche della forza che una realtà come Avellino prende Parte ha. Un connettore di idee, energie, competenze e professionalità. Responsabilità, nei confronti di APP che mi ha accolto ed ha dato una casa alle mie esperienze, nei confronti della città che mi ha cresciuta, perché il predissesto è qualcosa con cui fare i conti, e se non si prova a delineare una progettualità di lungo termine, finirà per comprimere ulteriormente gli spazi già mortificati dei diritti e dei servizi sociali.

Ho 26 anni ed ho alle spalle 12 anni di impegno politico, credo profondamente che la politica sia decisiva per le vite delle persone, per la tutela e l'affermazione dei diritti. Guardo ai giovani, a chi è andato via perché non aveva alternative, a chi è rimasto perché privo dei mezzi per potersi allontanare, a chi ha scelto percorsi di vita che inevitabilmente lo portano lontano da questa terra.

Il rilancio di Avellino parte dalla consapevolezza del suo ruolo, Avellino Capoluogo di Provincia, in grado di affrontare la drammaticità della situazione ambientale con misure stringenti ed immediate, in grado di rivalutare quella che è la più grande ricchezza di questo territorio, il suo verde. Quel polmone che restituirà non soltanto il diritto all'aria e ad un ambiente salubre, ma che deve diventare motore di economia sostenibile, di politiche attente al cittadino e ai suoi bisogni, di iniziative volte tutte allo stesso fine, ridare un'identità a questa città, a questa provincia.